Revisione caldaia: quali operazioni vanno eseguire

Durante una regole revisione della caldaia è importante che vengano eseguiti tutti i dovuti controlli e operazioni, come quelli descritti di seguito.

La pressione: il livello giusto

Il livello della pressione deve sempre essere contralto durante un regolare controllo sulla caldaia. Il suo livello dovrebbe essere superiore a 1 Bar ma inferiore a 2 Bar. Nei modelli vecchi, sulla parte frontale della caldaia c’è un apposito indicatore della pressione, mentre nei modelli nuovi, questa indicazione è stata inserita a display.

La pulizia: eliminare tutto lo sporco

Una delle operazioni più importanti che un valido tecnico della manutenzione e assistenza junkers Milano deve eseguire riguarda la pulizia della caldaia. Durante l’anno, su tutti i componenti interni della caldaia si deposita uno strato di sporco formato da fuliggine, polvere e altri residui. Il caldaista deve rimuovere lo sporco da ogni parte della caldaia prima che questo si incrosti e comprometta la normale funzionalità  dell’apparecchio. Per eliminare lo sporco, si può utilizzare una piccola aspirapolvere molto potente ma anche uno spray ad aria compromessa e canovacci inumiditi.

 La verifica delle emissioni: da tenere sotto controllo

Un altro lavoro che esegue il caldaista riguarda il controllo sulle emissioni. Durante il processo di combustione del gas, la caldaia non produce solo calore ma anche dei fumi che sono espulsi tramite la canna fumaria. È necessario tenere sotto controllo queste emissioni perchè sono dannose per l’ambiente naturale.

La sostituzione delle parti usurate: evitare i danni futuri

Durante un servizio di regolare manutenzione e assistenza junkers Milano il caldaista controlla anche quali sono le condizioni delle parti interne della caldaia, concertandosi su quelle che sono di solito sottoposte a un maggiore carico di lavoro. Se alcune parti sono particolare usurate, sono sostituite subito, senza che cosଠsi rompano da un momento all’altro durante la stagione fredda creando disagio. In tale maniera, il caldaista si risparmia un’uscita di emergenza e assicura un apparecchio perfettamente funzionante nel tempo senza guasti improvvisi in inverno, stagione in cui la caldaia è sottoposta a grande lavoro.